Imago Antonio Signati: Jihad (2014)
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Le finestre è da dove si cade
le finestre sono un saggio sulla morte.
Pensa agli uri tra i denti
i vascelli degli angeli,
la figura con il becco a mezz’aria
sopra le ossa di giganti.
Pensa pelli tese, dipinte, in un qualunque
giorno benedetto dal rame.
Il fuoco e la ferita, la ferita è l’acqua,
nella luce è come anneghi
la luce è dove si sanguina dagli occhi.
Angeli degli occhi di cenere
silenziosi piccoli idoli
che trovate tutte le cose perdute
ogni cara mostruosità.
Gli occhi e il serpente piumato
occhi dove dilagano i metalli
questi occhi celestiali a cui ti aggrappi.
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